CITAZIONE (filipponew @ 7/7/2009, 09:59)
Un conto è praticare la non violenza, un altro è indicarla come valore assoluto, portatrice "in sè" di una beatitudine.
Soprattutto in un mondo violento come è sempre stato quello occidentale e medioorientale.
Sono dettagli, portare avanti la propria visione come unica giusta può essere visto come un ingerenza, un imposizione, e sopratutto i cristiani hanno utilizzato la forza per imporre i loro sugli altri, diversamente dubito che avrebbero avuto un successo simile.
I veri valori sono quelli che gli uomini si accordano di volta in volta, saranno pochi valori universale, ma di sicuro questi valori sono accordi che potrebbero anche mutare con il tempo.
Penso alla pena di morte che nonostante l'America abbia un percentuale di cristiani elevatissima, in alcuni stati vige ancora.
Penso all'intera vita scolastica che ho vissuto in Sud Africa con un modello scolastico stile britannico fortemente impregnato della cultura cristiana, la violenza e la punizione fisica sembrava avesse il consenso se non addirittura il benestare della chiesa, oggi non sarebbe pensabile niente di simile.
Poi vedo i continui pregiudizi nei vari forum nei confronti della cultura islamica, praticamente basta un kamikaze per rovinare la reputazione di qualche miliardo di islamici, poi vai a leggere come ci sia un forte struttura di assistenza ovunque nella loro struttura sociale, al punto che per alcuni anni i paesi islamici sono stati tra i primi al livello mondiale con gli aiuti umanitari, ed oggi mantengono comunque un posizione molto forte.